Il progetto
Il progetto "Carni Sane, CUP D69I23000490001, è finanziato dall'8x1000 IRPEF.
La città di Niamey vede una costante crescita demografica e di conseguenza un costante aumento del consumo di carne che si stima derivare per il 70% da macellazioni non controllate con grave pericolo per la salute pubblica. A partire dagli anni ’70-’80, sono state costruite delle aree di macellazione, strutture in grado di rispondere ai requisiti minimi di igiene e di permettere l’ispezione ufficiale da parte dei servizi veterinari, garantendo così una miglior qualità della carne. Tuttavia, la maggior parte di queste infrastrutture è attualmente in uno stato di degrado tale da rappresentare un serio pericolo per la salubrità sia della carne sia dell’ambiente circostante, determinando un sommarsi di rischi per la salute del consumatore e del cittadino. In tale contesto, l’intervento intende contribuire alla crescente domanda di quantità di carne della popolazione urbana di Niamey agendo sulla salubrità delle produzioni alimentari. A livello generale l’azione mira a contribuire agli sforzi globali volti a garantire, entro il 2030, sistemi di produzione alimentare sostenibili, tutelando l'ambiente e la salute umana in Niger, in linea con gli SDG 2, 11 e 12. A livello specifico, il progetto intende costruire un nuovo sito, l’area di macellazione di Tondibia, situata nel Comune I della città di Niamey sostenendo il processo di transizione ad una produzione sostenibile della carne attraverso il miglioramento delle pratiche di lavoro.
Gli Obiettivi
L.’intervento agirà sul miglioramento della produzione locale di carne, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, e dell’impatto ambientale della macellazione .
L’azione si propone di migliorare la qualità del prodotto offerto al cliente, in termini di salubrità e igiene, andando ad agire sulla produzione.
Per offrire una reale alternativa alle macellazioni clandestine e avere strutture adatte qualitativamente e quantitativamente alla produzione di carne salubre, verrà costruita una nuova area di macellazione nel Comune I di Niamey, che risponda ai requisiti minimi di igiene delle lavorazioni e che possa accogliere il numero di capi giornaliero da abbattere in funzione della richiesta del mercato locale.
Saranno inoltre organizzate delle formazioni per correggere le cattive pratiche degli utilizzatori e per rafforzare il controllo dei veterinari ispettori, in modo che i benefici derivanti dalla nuova infrastruttura possano essere pienamente sfruttati.
Se da una parte le aree di macellazione sono indispensabili a fornire un prodotto igienicamente accettabile, dall’altra sono esse stesse fonte di contaminazione ambientale a causa degli scarti della produzione. Attraverso uno studio apposito si valuterà la migliore opzione in termini di smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi, con particolare attenzione a quelli potenzialmente pericolosi.
La macellazione è, infine, anche fonte materiale riutilizzabile: i contenuti pre-stomacali costituiscono un’ottima base per la produzione di compost. Il progetto supporterà quindi la valorizzazione di questo materiale da parte dell’orticoltura, ampiamente praticata nella città di Niamey, lungo le sponde del fiume Niger.