Il progetto
Il progetto è volto a migliorare lo stato di nutrizione dei rifugiati sahrawi attraverso il supporto a 15 orti comunitari che, grazie alle produzioni ottenute, possano arricchire di vitamine, fibre e minerali la dieta della popolazione beneficiaria.
Gli orti inclusi coprono una superficie di circa 9 ha e sono ubicati presso 15 istituzioni pubbliche; sono coltivati da 150 volontari e le produzioni ottenute sono destinate alle mense delle istituzioni di riferimento e alle famiglie dei volontari quale incentivo al loro lavoro. Gli orti comunitari sono operativi dal 2017 e rappresentano una nuova sfida in un contesto nel quale le politiche locali, per far fronte alla diffusa malnutrizione, hanno promosso lo sviluppo dell’agricoltura con il duplice fine di garantire prodotti freschi e di promuovere il lavoro attivo di una popolazione che da 44 anni vive grazie ad aiuti esterni.